Lunedì 10 settembre..
mi trovavo a Londra...
in un pub di cui
ricordo benissimo il nome
St. James Tavern in Piccadilly Circus
avevo una voglia
assurda di bermi una birra..
non tanto per il gusto
della birra in sé..
ma piuttosto per la
mia costante fissazione
di provare ad
immedesimarmi nella quotidianità del luogo che visito
dunque in tal caso immedesimarmi nella vita londinese...
bere ciò che loro
bevono
mangiare ciò che loro
mangiano
e siccome andare al
pub sembra un rito locale...
per me è un obbligo
provare
è un obbligo vestire i
loro panni
anche se a me i loro
panni non piacciono
ma vestirli in ogni caso
solo ed esclusivamente
per il gusto ed il desiderio di conoscere meglio la cultura del posto
osservare
scrutare..
analizzare..
insomma
non so se mi sono
spiegata..
dovevo
assolutamente bermi sta birra...
così siamo entrate in
un pub, scelto un po' a caso
nel
mio stile!
sorseggiavo un’amarotica
Guinnes...
dal sapore di malto e
cioccolato fondente...
a momenti mi sembrava
acquosa,
a momenti mi sembrava
troppo strong per il mio palato..
onestamente non mi
piaceva moltissimo,
però lentamente me la
stavo sgolando...
seduta di fronte a
Gaia
ero così contenta
della serata in stile british.
che decisi di entrare
in facebook con quello che all'ora era il mio iPhone
e postai una foto
quasi per
"segnare"
sì
per
"segnare" il territorio...
e dire a tutti
orgogliosa
"
ehy sono a Londra..."
lo grido al mondo
lo grido alla folla
che segue faccia-libro
ebbene misi il
telefono nella borsetta,
la riposi sulla
sedia
e continuai la
chiacchierata con Gaia...
ad un certo punto mi
girai,
intenzionata a
prendere il mio telefono
dal quale avevo appena
stupidamente gridato al mondo dove mi trovavo
ma all'improvviso
la BORSETTA NON
C’ERA PIÙ
Era scomparsa
Forse si trattava solo
di un allucinazione..
non mi sembrava vero....
non mi avevano rubato
nulla in india
in thailandia
in russia
e mi trovavo a Londra
senza borsetta
portafoglio,
documenti, iPhone, e macchinetta fotografica..
la verità era amara e
cruda...
fredda...
gelida...
nuda...
e disarmante...
subito il signore del
tavolo accanto mi chiese cos'era successo
Gaia era sbiancata...
non capiva
parlai con il
cameriere il quale in perfetto stile british
mi rispose che ero io
la responsabile dei miei averi...
pufff...
nulla di più vero!
insomma
l'unica cosa da
fare..
era andare il prima
possibile dalla polizia...
...
questa è l'idea dolce di me che urlo
questa si avvicina di più alla realtà
appena uscita dal
locale
ho URLATO
eccome che ho
urlato...
ero FURIOSA...
povera Gaia...
mentre camminavamo
nervose senza una direzione ben precisa
intravedemmo una
macchina della polizia, ed attraversammo la strada
mi fiondai al
finestrino del poliziotto
e bussando con forza
iniziai ad indicarlo
lui con un gesto
veloce abbassò il finestrino
io allora gli spiegai la
situazione...
e lui con pazienza mi indicò la strada da fare per
raggiungere la centrale..
dritta, sinistra,
destra... dritta...
destra
tu c'hai capito qualcosa???
A me gira ancora la testa
Per fortuna alla fine siamo riuscite a capire...
e dopo averlo ringraziato siamo partite alla disperata
ricerca della centrale
in testa avevo
le SCIMMIE URLATRICI
e neanche ricordavo come si diceva
rubare...
forse
STEAL
era
regolare o irregolare???
arrivate alla centrale
erano le 11:00 pm
raccontai tutto e per
grazia, la poliziotta parlava italiano...
l'interrogatorio
iniziato in inglese, proseguì in italiano
dalla tensione ero
diventata mezza dislessica, avevo dimenticato pure l'indirizzo di casa
in quel momento
mi sentivo come un
gatto con le unghie sulla finestra
incredula di essermi
schiantata contro il vetro
le mie unghie stavano
rovinosamente graffiando la lastra
il suono stridulo rimbombava nella mia testa
la denuncia era stata
fatta...
ma il problema era la
mancanza di documenti
ed il volo
all'indomani...
visto che era ormai mezzanotte
e mezza...
fummo
obbligate a tornare all'Hostello a piedi
da Trafalgar
fino a Bloomsbury
....
cartina tra le
mani
stile giovani marmotte
-per
fortuna ho lavorato in un negozio specializzato in mappe,
per
fortuna le so leggere...!!-
visitammo Londra bagnate
dalla pioggierellina inglese...
sinceramente ora posso
dire che è stato bello vedere il British Museum da fuori...
avevamo organizzato di visitarlo l'ultimo
giorno,
ma viste le circostanze l'ultimo giorno lo dedicammo
alla visita del consolato italiano!
Neanche male!
appena arrivate in
Hostello spiegai tutto alla receptionist
ripensando
alla serata,
non so in che lingua parlai...
di sicuro non era inglese
ero così stremata che non riuscivo neanche ad
incollare con la vinavil due parole in croce...
la signorina è stata brava a capirmi..
l'abbiamo fatta
entrare nella nostra camerata
appena entrate in camera c'era un profumino
di piedi appena sfornati..
una cosa fenomenale...
doveva rompere con il
trancino il lucchetto che chiudeva la valigia di ferro
che conteneva le
nostre valige...
.
siamo andate a letto
alle 2 e mezzo
stanche,
sfinite
increduli
io
ricordavo
a malapena il mio nome!
Ore 5 del mattino
sveglia
di Gaia
facemmo armi e
bagagli...
e non appena uscimmo
dalla nostra camera ci godemmo una scena
a dir poco stupenda...
hai presente...
quando si dice
"il
buon giorno si vede dal mattino!"
bhe... due baldi
giovani di egual sesso
smaltati contro il
muro
amoreggiavano...
°_°
ebbene
andando oltre a bigottismi, o
pensieri omofobici
io dico
fate l'amore..
anzi fate l'amore con
il sapore...
però PER FAVORE
fatelo IN CAMERA
VOSTRA!
Non appena arrivammo
alla stazione della metrò
ci rendemmo conto di un
altro fatto
no wallet
no money..
no cash
no credit card
ed il biglietto della
metro che costava di più
*_*
per fortuna Gaia aveva
qualche soldo
e riuscimmo a
comprarci i tickets
arrivammo al consolato
italiano
sempre seguendo la
cartina...
in
caso avessi voglia di visitarlo nel tuo prossimo viaggio a Londra
il
consolato italiano si trova ad
Eaton
Place, 38
vicino alla Victoria
Station
ore 7:30 eravamo di
fronte alla porta...
che ovviamente apriva
alle 9:00
Aspettammo al freddo
il cielo coperto dalle
nuvole
l'aria gelida e
tagliente
gaia aveva circa 5
maglioni addosso
stavamo morendo
ibernate...
labbra viola
capelli arruffati…
appena entrate al
consolato
con i soldi di Gaia
pagammo 5 pound per fare la fototessera,
indispensabile per il
documento per l’espatrio
con gli ultimi
spiccioli
gaia comprò un tè
caldo per me
ed una cioccolata
calda per lei..
ma non appena presi il
bicchiere tra le mani
ci informarono che
sarebbero serviti altri 1.35£ per pagare
il certificato
eh
eh ehe
ed ora come fare?
Gaia era sbiancata
aveva appena messo gli
ultimi spiccioli nella macchinetta del caffè!!!
io mi sentivo
in colpa
...
tenendo nascosto il
bicchiere di tè
parlai con la signora
dell'ufficio
e le spiegai che avevo
solo eurini
c'erano poche
possibilità
o accettava 2 euro
o accettava 2 euro
o mi offriva lei 1.35£
dopo averla supplicata
riuscii a pagare
ritirai il
documento per l'espatrio
e uscite del consolato
con qualche senso di vomito
realizzai che ormai il
peggio era passato
avevo i documenti
utili per tornare a casa..
...
cambiati gli ultimi
euro
ci fiondammo
a fare colazione
e con la prima metro
ci dirigemmo alla
stazione degli autobus
per tornare all'aeroporto
..abbiamo trascorso l'intera
rimanente giornata all'aeroporto...
affamate
assettate
e completamente al
verde..
abbiamo dormito nei
divanetti
aspettato in un bar
visitato i bagni
guardato con ansia le
lancette dell’orologio
cercato di spostare in avanti le lancette dell'orologio
cercato di spostare le lancette dell'orologio con la forza di volontà
cercato di inventare un teletrasporto
cercato di accettare il lentissimo trascorrere dei secondi, minuti ed ore..
... e mille altre cose..
per te..
sventurato che hai
scelto di leggere questo racconto...
e per qualche infausto
motivo
sei riuscito a
giungere al termine del mio post
senza cadere a terra
dalle risate
o forse dai conati
ricorda i consigli di
ZIA FEDERICA
fai sempre le
fotocopie di tutti i documenti
e tienili nella tua valigia
ed anche a casa, così
qualcuno può spedirti una mail!
ma soprattutto
INCOLLATI al tuo culetto profumato
BORSA ED OGGETTI DI
VALORE...
APRI GLI OCCHI E FAI
ATTENZIONE
QUANDO SEI IN METRO E NEI PUB LONDINESI
Ma soprattutto
Ricordati la cosa più
importante da fare in queste situazioni
MANTIENI LA CALMA
E VAI AVANTI
POSSIBILMENTE CON IL
SORRISO SULLE LABBRA
Tutto si risolve sempre... o quasi!
noi siamo da esempio
sprovvedute, con scimmie urlatrici in testa,
senza soldi e
disorganizzate
ce l'abbiamo fatta...
ps.. non ho foto di
londra… solo poche casualmente fatte con un'altra memoria..
pps… non ho più nessun
numero, se mi fai la gentile cortesia
di
chiamarmi o scrivermi potrò riavere il tuo
contatto in rubrica…
ppps non mi prendere
per pazza… può succedere a tutti
di subire un furto
ciò che conta è
rendere affascinate la storia che gli gira attorno!
^_^
pppps questa è tutta la verità... nient'altro che la verità di quanto mi è accaduto
penso che la sfortuna mi abbia rincorso al galoppo...
ppppps non so se berrò ancora una guinnes, però di sicuro voglio tornare a londra...
è una città veramente fantastica, e poi il British lo voglio visitare...
pppppps… ti fidi ancora
dei miei viaggi..????
Gaia dice che se è sopravvissuta
a questo, può viaggiare in capo al mondo con me..!!
Ed io gli credo!
^_^